Projects & Events

27.04.2022 - WATER CELLS di Walter Puppo

WATER CELLS DI WALTER PUPPO

LA STREET ART WORK DELL’ARTISTA TOSCANO WALTER PUPPO SULLA SERRANDA DI INGRESSO DELLO STORE MILANESE DI JAQUAR WORL

 

Mercoledì 27 aprile 2022, ore 18:30-20:30, sotto la direzione artistica del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico, è inaugurata la Street Art Work dell’artista toscano Walter Puppo, realizzata sulla serranda esterna di ingresso dello store milanese di Jaquar World, in viale Vittorio Veneto n. 6.

E’ una interessante operazione artistica, promossa da Jaquar World Milano e da Ethicando Association di Milano, che, in linea con la mission di Jaquar Group, azienda leader nella produzione di soluzioni complete per il bagno, vuole lanciare un messaggio di sostenibilità ambientale, in termini di un equilibrato rapporto essere umano/natura, in cui l’acqua gioca un ruolo fondamentale.

L’azienda, da sempre sensibile al tema del recupero di questo bene così prezioso, è allo stesso tempo fortemente connessa con il mondo dell’arte. Basti pensare che le collezioni per l’ambiente bagno Artize, il brand esclusivo di Jaquar Group, non solo sono pensate per superare i più alti standard di qualità e perfezione, ma traggono ispirazione dai grandi maestri dell’arte alla ricerca di forme senza tempo che superano mode e confini.

«La Street Art Work WATER CELLS di Walter Puppo - afferma il curatore artistico Marco Eugenio Di Giandomenico - contribuisce a una sorta di riscrittura e risemantizzazione di uno spazio urbano, nel centro di Milano, particolarmente vissuto e frequentato dai giovani.

L’opera d’arte descrive delle cellule, che trovano nell’acqua non solo la loro condizione primaria di sopravvivenza (essendone costituite per circa il 70%), ma anche una sorta di liquido amniotico, in cui si origina e abita la vita dell’essere umano. Le cellule si uniscono tra di loro, attratte dalla medesima forza motrice dell’Amore che rappresenta l’energia relazionale degli esseri umani orientati a una migliore convivenza sociale.

Il dialogo è duplice. Da una lato WATER CELLS si fa portavoce del messaggio di sostenibilità ambientale da sempre leitmotiv della produzione di Jaquar World, dall’altro rimodula esteticamente uno spazio pubblico, costituendolo scenario e occasione di promozione di comportamento umano responsabile».

Severino Ricci, Head of Jaquar Italy, così commenta l’iniziativa: «WATER CELLS è per noi l’occasione di promuovere l’arte di Walter Puppo e soprattutto di collaborare con il prof. Marco Eugenio Di Giandomenico, tra i massimi teorici mondiali di arte sostenibile.  Una serranda di un negozio può diventare il megafono di un importante messaggio planetario di sostenibilità».

L’evento gode del supporto mediatico della piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI), la quale promuove iniziative culturali e artistiche su temi di valorizzazione e promozione del made in Italy nel mondo.

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Per informazioni e prenotazioni:

Associazione Ethicando, via Uberto Visconti Di Modrone n. 38 – 20122 Milano (MI)

www.ethicando.it; e-mail: info@ethicando.it

07/08/2023

08.04.2022 - Evento ARTE SOSTENIBILE. Mostra Personale di Arvedo Arvedi

L’Arte di Arvedo Arvedi e John David Mooney a Palazzo Marino e in Accademia di Brera a Milano  

Da mercoledì 6 aprile a venerdì 8 aprile 2022, sotto la direzione artistica del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico, si sono svolti con grande successo alcuni eventi a Milano che hanno avuto come protagonista l’arte di Arvedo Arvedi e di John David Mooney. Tali eventi sono stati organizzati, sotto la direzione artistica del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico, da Ethicando Association di Milano (www.ethicando.it) in collaborazione con il Comune di Milano e con l’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano), presso la Sala Alessi e la Sala degli Arazzi di Palazzo Marino, in piazza della Scala n. 2 a Milano, e presso la Sala Napoleonica dell'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, Via Brera n. 28. La manifestazione dal titolo ARTE SOSTENIBILE ha previsto l'esposizione di alcune opere dell'artista Arvedo Arvedi.

E’ stato un interessante momento di approfondimento su alcuni aspetti della sostenibilità dell’arte, argomento per sua natura multidisciplinare esplorato da illustri accademici ed esperti, nonché da varie personalità della cultura. In particolare, il convegno ha analizzato le nuove modalità espressive delle arti in chiave sostenibile nell’era delle nuove tecnologie, sia in termini di bridging (ponti) tra i diversi linguaggi creativi, sia in termini valoriali, vale a dire in termini di capacità dell’opera d’arte di farsi portavoce di un messaggio sociale e/o di promozione artistico-culturale sostenibile con ricadute positive sulla collettività e su tutti gli stakeholder coinvolti. Momento centrale del convegno è stata la promozione della produzione artistica di Arvedo Arvedi, “discepolo” dell’artista ambientale americano John David Mooney, entrambi presenti all’evento.

Alcune opere di Arvedo Arvedi, che documentano il suo percorso di evoluzione artistica, sono state esposte in Sala Alessi e nella Sala degli Arazzi. L’artista lavora creativamente da anni in chiave sostenibile, esprimendo, attraverso le sue opere, messaggi di edificazione sociale e un interessante dialogo tra differenti linguaggi creativi (scrittura, pittura, scultura, moda, design).

Durante l’evento è stato presentato il libro dal titolo ARTE SOSTENIBILE. TRANSMEDIALITA' DELL'ARTISTA ARVEDO ARVEDI. L'opera editoriale, edita da Silvana Editoriale (2022) e curata da Marco Eugenio Di Giandomenico, contiene interventi di esperti d'arte, quali Massimiliano Marafon Pecoraro, Raffaella Salato, Diana Alessandrini, Riccardo Maria Braglia, oltre che di John David Mooney, sulle tematiche del convegno e sulla biografia personale e artistica di Arvedi.

Sul tema, sono intervenuti all’evento, tra gli altri, oltre al curatore artistico Marco Eugenio Di Giandomenico, Filippo Barberis, Consigliere Comune di Milano, Roberto Favaro, musicologo e già vice direttore dell’Accademia di Brera, nonché direttore del master SOUNDART dell’ARD&NT Institute, Domenico Nicolamarino (docente all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Riccardo Maria Braglia (critico d’arte), Massimiliano Marafon Pecoraro (storico dell’arte), Marzio Dallagiovanna (Vice Presidente e Tesoriere del Comitato Esecutivo del Segretariato Permanente del World Summit of Nobel Peace Laureates), Annaluce Licheri (Presidente Associazione Italia In Testa), Franco Scepi (Responsabile Arte e Cultura della Fondazione Gorbachev), oltre a varie personalità dell’arte e della cultura.

E' intervenuto anche Robert Allegrini, Presidente del NIAF (National Italian American Foundation) di Washington, D.C. (USA).

L’evento, che ha previsto anche delle performance musicali del M° Matteo Bensi (voce solista e fisarmonica) e del M° Attilio Rubba (pianoforte) in omaggio a Ennio Morricone, ha goduto del supporto mediatico della piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI), la quale promuove iniziative culturali e artistiche su temi di valorizzazione e promozione del made in Italy nel mondo.

Si ringraziano Carmela e Rebecca Nicolamarino per il contributo di interpretariato.

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Per informazioni e prenotazioni:

Associazione ETHICANDO, via Uberto Visconti Di Modrone n. 38 – 20122 Milano

E-mail: info@ethicando.it - www.ethicando.it 

07/08/2023

26.01.2022 - Mostra Personale L'ARTE DELLA PANDEMIA di Stefania Bolognese

L’ARTE DELLA PANDEMIA

Espressioni Creative Sostenibili nell’Era del Covid-19

Mostra Personale dell’artista Stefania Bolognese (26.02.2022 - 07.03.2022)

Curatore artistico: Marco Eugenio Di Giandomenico

Opening: Sabato, 26 febbraio 2022, Ore 18:00

Fondazione Palmieri, Vico dei Sotterranei n. 23 – 73100 Lecce

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COMUNICATO STAMPA

La mostra personale dell’artista Stefania Bolognese dal titolo L’ARTE DELLA PANDEMIA (26 febbraio 2022 - 7 marzo 2022), curata dal critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico,  è organizzata dalla Fondazione Palmieri Onlus presso la sua sede a Lecce in  Vico dei Sotterranei n. 23, in collaborazione con Ethicando Association di Milano e con il patrocinio dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano).

L’iniziativa, promossa dalla piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI), gode del sostegno di alcune aziende salentine, tra cui Eurolive e l’Associazione di Formazione Globale (AFG), nonché del patrocinio di vari enti pubblici territoriali e istituzioni culturali pugliesi, tra cui Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Comune di Carpignano Salentino.

La mostra leccese è la terza tappa di un percorso espositivo di successo per Stefania Bolognese, che, sempre con la curatela del prof. Di Giandomenico dell’Accademia di Brera di Milano, inizia a Roma, presso Palazzo Ferrajoli, nel novembre 2021, per poi proseguire a Carpignano Salentino (LE) a dicembre 2021 e gennaio 2022, naufragando nell’esposizione a Lecce, che si arricchisce anche di un dialogo creativo interessante con belights, che espone una installazione luminosa, e con un momento performativo, che vede la partecipazione di Angela Criseide Comitangelo.

Nel 2020, con il triste evolversi della grande pandemia, Stefania Bolognese, ben conosciuta nel territorio leccese per le sue creazioni artistiche e per il suo impegno nel coinvolgimento di giovani creativi nell’arte musiva, inizia una nuova produzione artistica, in cui indaga la spiritualità e le tematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo. Tali opere, come afferma il curatore Marco Eugenio Di Giandomenico, «rappresentano una pregnante case history di arte sostenibile, innescando un affascinante dialogo tra differenti linguaggi creativi di notevole impatto estetico ed emozionale».

«Abbiamo condiviso sin dall’inizio il percorso espositivo di Stefania Bolognese - afferma Roberta Martano della Fondazione Palmieri Onlus - La Fondazione Palmieri da sempre cerca di valorizzare i talenti artistici salentini, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale alle migliori espressioni di arte contemporanea del nostro territorio».

L’allestimento della mostra è assistito dal Elisabetta Branco, che collabora attivamente con Ethicando Association di Milano.

07/08/2023

14.01.2022 - Mostra Personale MEMORY&TREMOR di Adriano Segarelli

MEMORY & TREMOR è la mostra personale dell’artista Adriano Segarelli presso l’ex Studio di Piero Manzoni (attualmente Studio Zecchillo), in via Fiori Chiari n. 16 a Milano, curata dal critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico, organizzata da Ethicando Association di Milano con il patrocinio dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano).

L’iniziativa è promossa dalla piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI).

La mostra, costituita da sette opere d’arte tra dipinti e sculture, è inaugurata venerdì, 14 gennaio 2022, ore 15:00-19:00, e si protrae fino a giovedì, 27 gennaio 2022 (con esclusione di sabato e domenica).

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Per informazioni: Associazione Ethicando (www.ethicando.it)

E-mail: ethicando.presidency@gmail.com

07/01/2022

20.11.2021 - L'ARTE DELLA PANDEMIA. MOSTRA PERSONALE DI STEFANIA BOLOGNESE

L’ARTE DELLA PANDEMIA

Espressioni Creative Sostenibili nell’Era della Grande Pandemia

Curatore artistico: Marco Eugenio Di Giandomenico

Sabato, 20 Novembre 2021, Ore 16:00-20:00

Palazzo Ferrajoli, Piazza Colonna n. 355 – 00187 Roma

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COMUNICATO STAMPA

L’evento dal titolo L’ARTE DELLA PANDEMIA è organizzato da ETHICANDO Association di Milano con il patrocinio dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) e la direzione artistica del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico, teorico dell’arte sostenibile.

L’evento, che gode del sostegno di alcune aziende salentine, tra cui Eurolive, e del patrocinio di vari enti e istituzioni culturali, tra cui Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Comune di Carpignano Salentino, Fondazione Palmieri Onlus, consiste in una conferenza di approfondimento dei più pregnanti aspetti di sostenibilità dell’arte contemporanea soprattutto nell’era della grande pandemia, e nella mostra personale di alcune opere dell’artista salentina Stefania Bolognese.

L’iniziativa è promossa dalla piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI).

Ogni epoca storica ha declinato una propria nozione di “arte” tanto nelle produzioni artistiche tanto nei dibattiti di intellettuali, filosofi, critici e politici, dimostrando quanto trattasi di una tematica di impossibile definitiva soluzione, essendo ancorata necessariamente alle modalità espressive della creatività e alle variegate declinazioni che gli artisti pongono in essere dagli albori dell’umanità, anche in relazione al progresso delle tecniche e all’emersione di nuove abilità.

Il terzo millennio è all’insegna delle cosiddette nuove tecnologie, che con il loro sviluppo incessante e repentino cambiano in continuazione le carte in tavola, riproponendo quanto mai nel passato una problematica di sostenibilità dell’arte, anche per le generazioni future. Nell’epoca contemporanea, inoltre, emerge la questione della valorialità dell’arte – un altro pilastro della nozione di sostenibilità dell’arte - vale a dire se il connubio aristotelico del bello/buono sia o meno connotato imprescindibile di un’opera d’arte, se la “verità” ricercata da Auguste Rodin non può che ritrarsi da un messaggio edificante di cui l’opera d’arte stessa diventa medium per l’umanità.  

«Nel secolo scorso – commenta il curatore Marco Eugenio Di Giandomenico - l'umanità ha preso coscienza della necessaria sostenibilità dell'operare di qualsivoglia essere umano, tanto nella sua dimensione per così dire privata, tanto nei rapporti con gli altri e con il pianeta nella sua dimensione lavorativa, contribuendo a uno sviluppo economico globale equilibrato che salvaguardi la qualità della vita delle generazioni future. La locuzione "comportamento sostenibile", declinata agli inizi degli anni ottanta del novecento con riferimento alle problematiche di utilizzo responsabile delle risorse naturali e quindi in relazione ad aspetti eco-ambientali, oggi connota anche le nuove modalità espressive della creatività in campo artistico conseguenti allo sviluppo incessante delle nuove tecnologie, le quali hanno snaturato le tassonomie classiche dell'arte, che trova sempre più negli applicativi informatici/telematici il mezzo naturale per venire ad esistenza, quasi per rivelarsi. Si tratta di una piattaforma concettuale in continua evoluzione, su cui si gioca il futuro dell'arte contemporanea».

Inoltre sono affrontate altre questioni, sempre “sostenibili”: quella dei “ponti” tra le arti, vale a dire delle connessioni fattuali/esperienziali tra modalità espressive differenti, ognuna stigmatizzata nel sistema storico dell’arte con una precisa tassonomia (musica, pittura, scultura, arti applicate, etc.), e quella della natura intrinsecamente interdisciplinare dell’arte stessa, che oggi più che mai naufraga nella psicologia e in quel complesso sistema che attiene il benessere interiore e fisiologico della persona. Le opere dell’artista Stefania Bolognese rappresentano una pregnante case history di arte sostenibile, innescando un affascinante dialogo tra differenti linguaggi creativi di notevole impatto estetico ed emozionale

Il focus è naturalmente posto sulla risposta creativa al Covid-19, interessante leva di produzioni artistiche che confermano la intrinseca “socialità” dell’arte contemporanea e quindi la sua connotazione inevitabilmente sostenibile.

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Per informazioni: Associazione Ethicando (www.ethicando.it)

E-mail: ethicando.presidency@gmail.com

05/11/2021