Stemma Principato di Monaco

Opera di Roberto Rosso, cadeau per SAS il Principe Alberto II di Monaco

Nell’ambito delle attività svolte in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano per il tramite dell'ARD&NT Institute di Milano, ETHICANDO Association, avvalendosi dell’opera del Prof. Roberto Rosso, illustre fotografo e Direttore della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Accademia, ha promosso la realizzazione di uno speciale cadeau per il Principe cui sarà consegnato durante l'evento “Elba Experience”, in programma l’11 e il 12 giugno all’Isola d’Elba, organizzato dal Consolato Onarario del Principato di Monaco a Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana, a favore della Fondazione Prince Albert II de Monaco Branche Italiana.

Il cadeau consiste in una bellissima immagine fotografica che evoca lo stemma del Principato di Monaco, stampata su una lastra di vetro spessa 20 millimetri e di dimensioni 50x50 centimetri.

L’immagine è il risultato di due processi, il primo dei quali rigorosamente fotografico.

In partenza c’è la fotografia di cinque parallelepipedi di legno, fotografati mentre girano su se stessi, attraverso un personale ed esclusivo sistema che riesce a registrare il rapporto spazio-tempo in un’unica immagine, senza alcun intervento in post produzione, studio e interpretazione diretta della “fotodinamica futurista”.

La seconda fase, che avviene in post produzione, consiste nel piegare la stessa fotografia più volte attraverso i piani cartesiani e duplicandola di seguito le volte necessarie, senza altre modificazioni o effetti, seguendo in questo caso, le forme e i significati dell’immagine presa come modello, lo Stemma del Principato appunto.

Il risultato così ottenuto, è però possibile esclusivamente grazie alla particolare fotografia di origine.

Innovativa è anche la tecnica di stampa che prevede l’utilizzo di materiali non usurabili dal tempo né sensibili agli agenti atmosferici, pur essendo perfettamente naturali ed ecosostenibili. Si tratta, infatti, di stampa su lastra di vetro pregiata, la Azcrystal by Azzimonti®, frutto di mirate, particolari e segrete procedure di lavorazione, che la rendono unica, inimitabile e che impreziosisce l'immagine riprodotta.

Coerentemente con gli aspetti mediatici, l’operazione è anche culturalmente “sostenibile”, in quanto, riproponendo lo stemma del Principato in chiave artistico-contemporanea, ne favorisce la sua diffusione tra le nuove generazioni, sempre attente alle evoluzioni dei new media in chiave interpretativa anche di messaggi culturali provenienti dal passato.

 

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Dall’ 11 al 12 giugno all’Hotel Hermitage

SUA ALTEZZA IL PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO ALL’ISOLA D’ELBA PER PARLARE DI AMBIENTE E DIFESA DELLE ACQUE

L’occasione arriva grazie ad “Elba Experience”, evento durante il quale verrà organizzato il convegno “Il Mediterraneo nel 2050. Rischi per la biodiversità. Soluzioni per la governance”

Il Principe S.A.S. Alberto II di Monaco sarà ospite d’onore in occasione dell’evento “Elba Experience”, in programma l’11 e il 12 giugno all’Isola d’Elba. Organizzato dal Consolato Onarario del Principato di Monaco a Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana, a favore della Fondazione Prince Albert II de Monaco Branche Italiana. L’appuntamento trasformerà per due giorni l’isola toscana in una vera e propria vetrina internazionale ma, soprattutto, focalizzerà l’attenzione su temi di assoluta importanza, che riguardano la salvaguardia e la valorizzazione dell´ambiente. Nel corso dei due giorni, infatti, si svolgerà il convegno “The Mediterranean sea face to its biodiversity and governance” - “Il Mediterraneo nel 2050. Rischi per la biodiversità. Soluzioni per la governance” - (11 giugno, Hotel Hermitage, ore 14,30-17,30 – http://www.elba-experience.it/), al quale il Principe S.A.S. Alberto II prenderà parte, in veste di relatore. Impegnato in prima persona nel delicato compito di comunicatore e divulgatore, che agisce per sensibilizzare l’opinione pubblica, le popolazioni e gli Stati, S.A.S. il Principe Alberto II assumerà, in questo contesto, il ruolo di ‘’attore principale’’, con l’intento di stimolare le coscienze, al fine di intraprendere un’azione comune.

Lui stesso, tramite la Fondazione, sostiene e sviluppa le iniziative di aziende, di organizzazioni pubbliche e private, impegnate nei settori della ricerca e dell’innovazione tecnologica, grazie alle relazioni con gli enti e le istituzioni dei diversi Paesi, per recuperare fondi atti a finanziare i progetti. Grazie ai suoi donatori, quindi, la Fondazione sostiene la messa in opera di soluzioni innovative, eticamente corrette, agendo su tre grandi aree d’intervento: i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili; la biodiversità; l’acqua e la lotta contro la desertificazione.

Il primo giorno è previsto l’arrivo di S.A.S. il Principe Alberto II all’isola d’Elba, dove farà visita alle ville di Napoleone e, dalle 14,30, prenderà parte al convegno al quale parteciperanno, tra gli altri, l’ On. Silvia Velo, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente, l’ On. Gabriele Toccafondi, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, l’avv. Maurizio Codurri, Presidente della Fondazione Principe Alberto II di Monaco-sede italiana, la dott.ssa Anna Maria de Biasi, responsabile del Consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata “G. Bacci” e il prof. Tullio Scovazzi, docente di diritto internazionale all’Università Bicocca di Milano.

Nella serata dell’11 giugno è previsto un gala dinner con la partecipazione delle autorità istituzionali coinvolte durante la quale Marco Eugenio Di Giandomenico, presidente di Ethicando Association di Milano (ente di promozione dell’ARD&NT Institute – Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) farà dono a S.A.S. il Principe Alberto II, Principe Sovrano di Monaco dell’opera fotografica di Roberto Rosso, che evoca lo stemma del Principato di Monaco.

La scelta dell’isola d’Elba, come location per questo evento, non è casuale. Infatti questa perla del Mediterraneo è immersa, assieme alle altre isole minori dell’Arcipelago Toscano, al centro del Santuario Marino dei Cetacei, un’importantissima area marina protetta che coinvolge tre nazioni: Italia, Francia e Principato di Monaco. Questo parco marino ha lo scopo di proteggere i cetacei di questi mari, come la Balenottera, il Capodoglio, il Del no, il Globicefalo, lo Zi o, il Grampo, la Stenella ed il Tursiope. L’area marina, che si estende per oltre 90mila chilometri quadrati tra Italia, Francia e Principato di Monaco, comprende ben tre parchi nazionali ed altre aree protette. Un bene prezioso per l’intera umanità perché nato per proteggere e conservare i cetacei che nuotano in queste acque.

Infine, la mattina del 12 giugno S.A.S. il Principe Alberto II farà visita all’isola di Pianosa, dove potrà conoscere le bellezze della natura e degustare gli ortaggi prodotti in modo totalmente biologico dai detenuti presenti ancora oggi sull’isola.

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L'Artista Roberto Rosso

Roberto Rosso nasce a Varallo Sesia il 23 aprile 1956.La formazione culturale, dopo il conseguimento della maturità al Liceo Artistico, prosegue con gli studi di Architettura, realizzati presso il Politecnico di Milano, integrati a quelli di Scenografia, disciplina per cui otterrà il diploma all’Accademia di Belle Arti A.C.M.E di Novara. L’attività di fotografo lo impegna in ambito culturale, in particolare nella riproduzione di Beni Artistici, collaborando con le Soprintendenze, i Restauratori, la Riserva del Sacro Monte di Varallo,  le Case Editrici, tra le quali l’Istituto Geografico De Agostini, per il quale ha eseguito diversi reportage di Architettura e di Geografia.

Contemporaneamente sviluppa il lavoro nel campo della pubblicità, partecipando a numerose campagne di comunicazione pianificate da diversi gruppi industriali di rilievo internazionale, del settore editoria, moda, design. Espone i suoi lavori di fotografia in diverse mostre d’arte contemporanea. Affascinato dalla dinamica del movimento, indaga la relazione spazio-tempo, escogitando meccanismi e tecniche d’innovazione nella formulazione di nuovi contenuti ed estetiche delle forme riprese.

E’ ordinario di fotografia all’Accademia Di Belle Arti di Brera a Milano e Direttore della Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.